Il Building Energy Act (GEG) - Requisiti per l'uso delle energie rinnovabili negli edifici

Il 2024 segna l'inizio della fine dei sistemi di riscaldamento a petrolio e gas puri, almeno secondo il nuovo Building Energy Act (GEG). Molti proprietari tedeschi dovranno presto abbandonare i loro sistemi di riscaldamento tradizionali basati su combustibili puramente fossili.
Con il GEG, il governo federale ha compiuto un passo decisivo verso una politica energetica rispettosa del clima e a prova di futuro nel settore dell'edilizia. Ma cosa c'è esattamente dietro questa legge e in che modo influenza la costruzione e la gestione degli edifici in Germania?
In questo articolo, esaminiamo più da vicino gli aspetti importanti del GEG, dalle sue basi ai requisiti per l'utilizzo di energia rinnovabile negli edifici.
Tutto importante: cos'è esattamente il Building Energy Act (GEG)?
Il GEG è entrato in vigore nel 2020 per far avanzare in modo decisivo la rivoluzione energetica nel settore delle costruzioni. Il GEG non è solo un nuovo regolamento creato dal nulla. Invece, consolida i contenuti dell'ordinanza sul risparmio energetico (EnEV), della legge sul calore da fonti rinnovabili (EEWärmeg) e della legge sul risparmio energetico (EnEG) in un'unica legge. Ciò ha lo scopo di semplificare la legislazione e renderla più trasparente per costruttori, progettisti e architetti.
Il testo della legge è disponibile qui: https://www.gesetze-im-internet.de/geg/
Il Building Energy Act (GEG) in dettaglio
Il GEG è uno strumento importante negli sforzi della Germania per ridurre il consumo di energia nel settore edile e ridurre al minimo le emissioni di CO2. Mira a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili nel nostro settore del riscaldamento, un settore attualmente dominato da gas e petrolio. Le statistiche sottolineano fortemente questa dipendenza: circa tre quarti di tutti i sistemi di riscaldamento in Germania sono basati su questi combustibili fossili. (Fonte: BMWK https://www.energiewechsel.de/KAENEF/Redaktion/DE/Dossier/geg-gesetz-fuer-erneuerbares-heizen.html)
Il GEG ha un obiettivo chiaro in mente: la neutralità climatica entro il 2045. Uno dei modi principali per raggiungere questo obiettivo è richiedere ai nuovi edifici nelle aree edificabili di installare sistemi di riscaldamento basati per almeno il 65 percento di energia rinnovabile a partire da gennaio 2024. Per mettere questo in prospettiva, ciò significa che due terzi dell'energia utilizzata per il riscaldamento deve provenire da fonti rinnovabili come l'energia solare, eolica o biomassa.
Naturalmente, un cambiamento di tale portata richiede flessibilità e adattabilità. La legge ha quindi fissato date limite diverse per diverse categorie di edifici. Agli edifici esistenti, così come ai nuovi edifici nei cosiddetti lotti liberi, sono concessi periodi di transizione più lunghi. Le dimensioni della città o del comune giocano un ruolo in questo senso: le grandi città con più di 100.000 abitanti devono conformarsi a queste normative entro la metà del 2026, mentre le città e i comuni più piccoli hanno tempo fino alla metà del 2028.
Il GEG non si concentra solo sulle energie rinnovabili, ma promuove anche l'apertura tecnologica. Ciò significa che costruttori e progettisti possono scegliere tra una varietà di opzioni per aumentare la quota di energia rinnovabile nei loro sistemi di riscaldamento. Questi includono sistemi di riscaldamento ibridi che combinano tecnologie convenzionali e rinnovabili, sistemi che funzionano con gas verde o persino celle a combustibile a idrogeno. Questa flessibilità è fondamentale per garantire che le transizioni siano praticabili ed economiche.

Un altro punto centrale del GEG è il ruolo dei comuni. Con la giusta pianificazione, possono accelerare la transizione verso le energie rinnovabili. Ad esempio, se una città o un comune decide di designare un'area per la nuova o l'espansione di una rete di riscaldamento o come area di espansione della rete a idrogeno, il passaggio al 65 percento di energia rinnovabile in quest'area diventerà obbligatorio prima. Ciò dimostra come le decisioni localizzate possano avere un impatto significativo a livello nazionale.
Importante:
I nuovi sistemi di riscaldamento a gasolio o gas possono essere installati entro i termini di pianificazione del riscaldamento (30 giugno 2026 per i comuni con più di 100.000 abitanti e 30 giugno 2028 per i comuni più piccoli). Tuttavia, a partire dal 2029, dovranno utilizzare una quota crescente di energia rinnovabile: 15% nel 2029, 30% entro il 2035, 60% entro il 2040 e 100% entro il 2045.
Qualità energetica degli edifici
Al centro del GEG c'è lo sforzo per migliorare la qualità energetica degli edifici. Un edificio progettato per essere efficiente dal punto di vista energetico utilizza meno energia per il riscaldamento, il raffreddamento e l'illuminazione. Ciò significa che è necessario bruciare meno combustibili fossili, il che a sua volta riduce le emissioni di CO2. Nel contesto del GEG, per «qualità dell'energia» si intende non solo un isolamento efficiente e una moderna tecnologia di riscaldamento, ma anche l'integrazione delle energie rinnovabili nel concetto energetico dell'edificio.
Il certificato energetico
Ogni edificio ha i propri fabbisogni e consumi energetici. Per renderlo trasparente e comparabile, è stato introdotto il certificato energetico. È fondamentalmente una «carta d'identità» per gli edifici, che fornisce informazioni sull'efficienza energetica di un edificio. Il certificato energetico elenca dati importanti come la domanda di energia primaria, la domanda finale di energia e il valore specifico delle emissioni di CO2. Offre ai potenziali acquirenti o locatari l'opportunità di vedere a colpo d'occhio quali caratteristiche energetiche ha un edificio e quali costi possono aspettarsi in termini di riscaldamento ed energia.
Protezione del clima e transizione energetica
Il GEG non è solo un insieme di regole tecniche, ma anche una dichiarazione politica. Sottolinea l'importanza della protezione del clima e della rivoluzione energetica nel settore dell'edilizia. Gli edifici sono responsabili di una parte significativa del consumo di energia e delle emissioni di CO2 in Germania. Il GEG chiarisce che il settore edile svolge un ruolo chiave nel raggiungimento degli obiettivi climatici tedeschi. La legge richiede un maggiore uso delle energie rinnovabili, non solo nella generazione di energia, ma anche nella fornitura di calore degli edifici. È un chiaro segnale che il percorso verso un futuro più sostenibile e rispettoso del clima passa attraverso il settore delle costruzioni.

Requisiti per i nuovi edifici: cosa occorre considerare in futuro?
Il GEG sottolinea l'urgenza di riformare il settore dell'edilizia nel contesto della protezione del clima. Le aspettative sono particolarmente elevate per i nuovi edifici. Ecco uno sguardo dettagliato ai requisiti individuali:
Domanda di energia primaria: obiettivi di riduzione
Il fabbisogno annuale di energia primaria indica quanta energia richiede un edificio in un anno, tenendo conto non solo dell'energia consumata direttamente, ma anche dell'energia necessaria per generare, convertire e trasportare l'energia. L'introduzione di nuovi requisiti nel GEG 2020 e 2023 si è concentrata sulla riduzione della domanda di energia primaria.
- Riduzione del 20%: Rispetto ai requisiti precedenti, i nuovi edifici devono ora raggiungere un fabbisogno medio annuo di energia primaria inferiore del 20%. Ad esempio, se un edificio comparabile avesse un fabbisogno di 100 kWh/m²a (chilowattora per metro quadrato all'anno) prima di queste normative, questo obiettivo significherebbe una riduzione a 80 kWh/m²a.
- Tipo e dimensione dell'edificio: I requisiti specifici variano a seconda del tipo e delle dimensioni dell'edificio. Ad esempio, gli edifici residenziali hanno requisiti diversi rispetto agli edifici non residenziali come uffici o negozi. Una casa unifamiliare con una superficie inferiore potrebbe avere requisiti diversi rispetto a un condominio o a un complesso di uffici.
Edifici a basso consumo energetico: uno standard futuro per la Germania
Un edificio a energia zero è, come suggerisce il nome, un edificio che richiede pochissima energia per il riscaldamento, il raffreddamento, la ventilazione e l'acqua calda. È progettato in modo tale da non avere quasi nessun fabbisogno energetico netto, cioè consuma quasi la stessa energia che produce da solo. Nonostante gli investimenti iniziali più elevati, i costi operativi di un edificio a basso consumo energetico possono essere notevolmente inferiori a quelli di un edificio convenzionale, poiché il consumo di energia è notevolmente ridotto
Una caratteristica fondamentale di questi edifici è la loro dipendenza da fonti di energia rinnovabili. Almeno il 55% (spesso anche di più) del consumo di energia deve provenire da fonti rinnovabili. Ciò può essere ottenuto tramite moduli fotovoltaici, energia solare termica, pompe di calore o collegandosi a una rete di teleriscaldamento rinnovabile.
Gli edifici a basso consumo energetico rappresentano uno degli standard più avanzati nell'edilizia, in particolare per quanto riguarda l'efficienza energetica. Con la stipula del GEG che tutti i nuovi edifici in Germania devono soddisfare questo standard a partire dal 2021, la Germania invia un chiaro segnale per la protezione dell'ambiente e del clima.
Per garantire un basso consumo energetico, gli edifici a basso consumo energetico sono dotati delle più recenti tecnologie di costruzione:
- Isolamento termico: L'isolamento termico ad alta efficienza assicura che non si disperda calore in inverno e che il calore indesiderato non penetri in estate.
- finestra: Le finestre con triplo vetro o varianti ancora più specifiche riducono la dispersione di calore e allo stesso tempo prevengono il surriscaldamento in estate.
- Sistemi di riscaldamento, raffreddamento e ventilazione: I sistemi moderni, spesso in combinazione con l'automazione degli edifici, garantiscono un clima interno ottimale con un consumo energetico minimo.
- Design intelligente: L'orientamento e la costruzione degli edifici sono spesso pianificati in modo tale da beneficiare dell'energia solare passiva e allo stesso tempo proteggere dal surriscaldamento.
Energia rinnovabile: il futuro dell'energia nei nuovi edifici
L'importanza delle energie rinnovabili nel settore delle costruzioni è in costante crescita. La transizione dai combustibili fossili alle fonti di energia verde è un elemento chiave per raggiungere gli obiettivi climatici della Germania e attuare con successo la transizione energetica.
Con i requisiti GEG specificati, viene inviato un segnale chiaro. A partire da gennaio 2024, un considerevole 65% dei sistemi di riscaldamento nelle nuove aree edificabili dovrà essere basato su energie rinnovabili. Si tratta di un passo significativo che va oltre gli standard precedenti e dimostra quanto la Germania sia seria riguardo alla transizione energetica.
Opzioni tecnologiche:
- Fotovoltaico (PV): Le celle solari convertono la luce solare direttamente in elettricità. Con l'avanzare della tecnologia, i sistemi fotovoltaici stanno diventando sempre più efficienti ed economici. In Germania, i nuovi edifici, in particolare con un'adeguata disposizione del tetto, potrebbero coprire una parte significativa del loro fabbisogno energetico con pannelli solari.
- Energia eolica: Sebbene utilizzate principalmente nei grandi parchi eolici, esistono anche turbine eoliche più piccole da utilizzare in aree urbane o semiurbane.
- pompe di calore: Le pompe di calore sono diventate una delle tecnologie di energia rinnovabile più popolari per gli edifici. Funzionano secondo il principio dell'estrazione del calore da una fonte (aria, acqua o terra) e di renderlo utilizzabile per il riscaldamento e l'acqua calda negli edifici.
- Altre tecnologie: Il riscaldamento a biomassa, i sistemi solari termici o persino l'immissione in reti di teleriscaldamento rinnovabili sono altre opzioni che i costruttori potrebbero prendere in considerazione.
Il GEG consente consapevolmente ai costruttori di essere flessibili nella scelta della tecnologia. Questo è importante perché non tutte le tecnologie hanno lo stesso senso in ogni luogo. La geografia locale, la radiazione solare, le condizioni del vento e molti altri fattori giocano un ruolo nel decidere quale tecnologia è più efficace ed efficiente.
Sistemi di riscaldamento a petrolio e gas: la transizione graduale alle energie rinnovabili
L'abbandono dei combustibili fossili è una parte essenziale della strategia energetica della Germania. Con l'introduzione del GEG, sono state adottate misure significative per ridurre la dipendenza dai sistemi di riscaldamento a petrolio e gas. Ecco i dettagli principali:
- Regolamenti comunali: Le grandi città, definite come comuni con più di 100.000 abitanti, sono in prima linea in questa rivoluzione energetica. A partire dal 2026, nuovi sistemi di riscaldamento basati su energie rinnovabili, di cui meno del 65% basati su energie rinnovabili, potrebbero non essere più installati in queste grandi città.
- Città più piccole: Per i comuni con meno di 100.000 abitanti, questo regolamento entrerà in vigore due anni dopo, cioè nel 2028. Ciò offre alle comunità più piccole più tempo per sviluppare le infrastrutture e le misure necessarie per sostenere questo cambiamento.
Sebbene i sistemi di riscaldamento a gas o gasolio puri non saranno più consentiti nei nuovi edifici dopo queste date limite, ciò non significa la fine immediata di questi tipi di sistemi di riscaldamento. Se combinati con tecnologie rinnovabili, come una pompa di calore o un sistema solare termico, possono ancora essere utilizzati. Queste soluzioni combinate utilizzano combustibili fossili come riserva o riscaldamento aggiuntivo, con il principale fabbisogno energetico soddisfatto dalla componente rinnovabile.
La decisione di eliminare gradualmente i sistemi di riscaldamento a petrolio e gas si basa sul loro impatto ambientale. Secondo le statistiche, circa l'85% dell'energia utilizzata negli edifici residenziali per il riscaldamento e l'acqua calda proviene da combustibili fossili. L'aumento dell'uso di energia rinnovabile nei sistemi di riscaldamento è destinato a ridurre significativamente questa cifra. (Fonte: BMWK https://www.energiewechsel.de/KAENEF/Redaktion/DE/Dossier/geg-gesetz-fuer-erneuerbares-heizen.html)
Requisiti per gli edifici esistenti: cosa occorre considerare in futuro?
La ristrutturazione degli edifici esistenti è un elemento centrale negli sforzi della Germania per raggiungere gli obiettivi climatici. I vecchi edifici, in particolare quelli risalenti a prima delle prime normative sull'isolamento termico, consumano generalmente un consumo energetico significativamente più elevato rispetto agli edifici moderni. Il GEG stabilisce quindi requisiti chiari per la ristrutturazione efficiente dal punto di vista energetico degli edifici esistenti.
Ristrutturazione secondo il GEG: gli effetti concreti
La ristrutturazione energetica degli edifici esistenti è una leva essenziale per raggiungere gli ambiziosi obiettivi climatici della Germania. Il termine «essenziale» nel contesto del GEG si riferisce a misure che riguardano più del 10% dell'involucro edilizio. Ciò significa che quando viene ristrutturato più del 10% dell'area esterna di un edificio, il GEG entra in vigore e i lavori devono soddisfare i requisiti ivi stabiliti.
Secondo il GEG, durante la ristrutturazione devono essere raggiunti determinati valori U (coefficiente di trasferimento del calore). Ad esempio, questo valore è 0,24 W/ (m²·K) per l'isolamento del tetto e 0,28 W/ (m²·K) per le pareti esterne. Il raggiungimento di questi valori garantisce una significativa riduzione della perdita di calore e quindi una riduzione del consumo di energia per il riscaldamento.
Quando si sostituiscono le finestre, le nuove finestre devono avere un valore U massimo di 1,3 W/ (m²·K) per l'intera finestra e 1,1 W/ (m²·K) per la vetratura. Ciò garantisce che le finestre isolino in modo ottimale e riducano al minimo le perdite di calore.
Sostituzione del riscaldatore: Soluzioni adeguate per edifici esistenti
La conversione dei sistemi di riscaldamento negli edifici esistenti è una delle sfide centrali nel contesto della rivoluzione energetica. Un riscaldatore a gasolio o a gas ha solitamente una durata di 15-20 anni. Una volta raggiunto questo periodo, è spesso necessaria una ristrutturazione. Le disposizioni del GEG si applicano in questo caso.
È prevedibile che l'installazione di sistemi di riscaldamento a gasolio e gas puri sarà ulteriormente limitata in futuro. A partire dal 2026, l'installazione di sistemi di riscaldamento basati su meno del 65% di energia rinnovabile sarà vietata nelle grandi città con più di 100.000 abitanti. Nei comuni più piccoli, questo regolamento si applicherà a partire dal 2028.
Le soluzioni adatte per gli edifici esistenti in linea con il GEG includono pompe di calore, energia solare termica e sistemi di riscaldamento a biomassa.
- pompe di calore: Le pompe di calore sono sistemi di riscaldamento efficienti che utilizzano il calore ambientale proveniente dalla terra, dall'aria o dall'acqua. A seconda del tipo e dell'efficienza, possono generare tra 3 e 5 kWh di energia termica per 1 kWh di energia elettrica. Ne esistono di vari tipi, come le pompe di calore aria-acqua, salamoia e acqua-acqua. L'installazione di una pompa di calore elettrica è particolarmente adatta per case unifamiliari e bifamiliari e per case plurifamiliari. L'installazione può essere un vantaggio negli edifici esistenti. L'isolamento degli edifici o il riscaldamento delle superfici sono vantaggiosi per le prestazioni ottimali della pompa di calore, ma non sono assolutamente necessari.
- energia solare termica: I sistemi solari termici utilizzano l'energia del sole per riscaldare l'acqua per il riscaldamento o per uso domestico. A seconda delle dimensioni e dell'orientamento, questi sistemi possono coprire il 40-60% del fabbisogno annuo di acqua calda in Germania. È inoltre possibile utilizzare una combinazione di impianto solare termico e caldaia. Se vengono soddisfatte determinate dimensioni minime (aree di apertura minima) del sistema solare termico, è possibile tenerne conto con un rapporto di copertura di circa il 15%. Durante l'ulteriore funzionamento, gran parte del calore residuo deve quindi essere ottenuto da fonti energetiche rinnovabili o biomassa.
- Sistemi di riscaldamento a biomassa: I sistemi di riscaldamento a biomassa utilizzano materie prime rinnovabili come legno, pellet o trucioli di legno. Una moderna stufa a pellet può raggiungere un'efficienza superiore al 90% ed emettere circa il 50% in meno di CO2 rispetto a un sistema di riscaldamento a gasolio convenzionale. Nonostante l'efficienza, le risorse per la biomassa prodotta in modo sostenibile sono limitate. I prezzi potrebbero aumentare a causa dell'aumento della domanda in vari settori. I sistemi di riscaldamento a biomassa sono quindi particolarmente utili negli edifici esistenti, in particolare in quelli che sono difficili da ristrutturare o sono edifici protetti.
Certificato energetico: Certificato di consumo e certificato dei requisiti
Oggi, il certificato energetico è un documento centrale per i proprietari di immobili e le parti interessate. È un certificato ufficiale che mostra lo stato energetico di un edificio. È imperativo che ogni proprietario che vende, affitta o affitta il proprio edificio abbia un certificato energetico valido e lo presenti quando richiesto. La mancata osservanza può comportare multe.
Esistono due tipi principali di certificati energetici: il certificato di consumo e il certificato dei requisiti. Il certificato di consumo si basa sul consumo energetico effettivo degli ultimi tre anni, mentre il certificato di domanda è un calcolo teorico del fabbisogno energetico di un edificio in base alle sue condizioni e alla sua costruzione.
- Classe di efficienza energetica: Analogamente agli apparecchi elettrici, l'edificio è classificato in una classe di efficienza energetica da A+ (molto efficiente) a H (meno efficiente). Questa classificazione fornisce una rapida panoramica del consumo energetico dell'edificio.
- Fabbisogno energetico finale: Questo valore, espresso in kWh/ (m²·a), descrive quanta energia richiede l'edificio per metro quadrato all'anno. Un valore basso indica un'elevata efficienza energetica.
- Domanda di energia primaria: Questo valore non solo tiene conto del consumo energetico diretto dell'edificio, ma anche dell'energia utilizzata per generare, convertire e fornire l'energia.
Il certificato energetico fornisce anche valori comparativi che i potenziali acquirenti o inquilini possono utilizzare per confrontare il consumo energetico dell'edificio con quello di altri edifici. Molti certificati energetici contengono anche raccomandazioni per misure di ristrutturazione legate all'energia, che possono contribuire a ridurre il consumo energetico dell'edificio.
Approcci innovativi: Reti di riscaldamento locali, concetti relativi al distretto e digitalizzazione
Negli ultimi anni, il GEG ha ripetutamente chiarito quanto siano importanti le innovazioni nel campo della ristrutturazione efficiente dal punto di vista energetico. Non si tratta più solo di misure individuali isolate; oggi, l'attenzione si concentra su concetti completi e relativi ai distretti. L'idea di coinvolgere interi distretti nella pianificazione energetica offre numerosi effetti sinergici e può aumentare l'efficienza complessiva. Le reti di riscaldamento locali sono un elemento centrale di questi concetti. Consente di generare calore in una posizione centrale e quindi di distribuirlo a diversi edifici tramite una rete di tubi isolati. Il potenziale di queste reti è particolarmente evidente se si pensa alle fonti di energia rinnovabili come la biomassa o l'energia solare, o anche all'uso del calore di scarto proveniente da processi industriali.
Ma non sono solo le reti di riscaldamento locali ad attirare l'interesse degli urbanisti. Anche i progetti solari su larga scala, sostenuti congiuntamente da un intero quartiere, aprono nuove prospettive. Invece di tanti piccoli sistemi solari sui tetti delle singole case, sistemi più grandi e gestiti congiuntamente potrebbero aumentare significativamente l'efficienza e allo stesso tempo consentire risparmi sui costi.
Integrando varie tecnologie, ad esempio combinando pannelli solari, pompe di calore e sistemi di accumulo di energia, è possibile garantire un approvvigionamento energetico continuo e ottimale. E grazie agli incentivi finanziari che il GEG prevede per tali approcci innovativi, l'implementazione non è solo ecologicamente valida, ma anche economicamente interessante.
Un altro aspetto è il networking e la digitalizzazione nel settore energetico. Con il loro aiuto, la generazione e il consumo di energia possono essere monitorati e controllati in tempo reale. Per i residenti, ciò significa non solo una maggiore efficienza, ma anche l'opportunità di comprendere e adattare meglio il proprio consumo energetico.
Finanziamento e supporto: quali sono i principali programmi di finanziamento e supporto relativi al GEG?
Il GEG fornisce l'attuale quadro giuridico per la costruzione e la ristrutturazione ad alta efficienza energetica in Germania. Combina varie normative precedenti e quindi implementa la direttiva sugli edifici dell'UE nel diritto tedesco. Per attuare nella pratica gli ambiziosi obiettivi della legge, il governo federale offre una serie di misure di sostegno.
Programmi di finanziamento
Lo stato riconosce il ruolo cruciale delle energie rinnovabili e dell'efficienza energetica nella lotta ai cambiamenti climatici e ha quindi lanciato una serie di programmi di finanziamento per sostenere la trasformazione del settore edilizio. Il governo federale sta promuovendo il passaggio ai sistemi di riscaldamento, che funzionano con il 65 percento di energia rinnovabile, attraverso sussidi e prestiti a basso interesse. Ciò dovrebbe inoltre consentire alle persone con redditi medio-bassi di passare a sistemi di riscaldamento rispettosi dell'ambiente.
- Il finanziamento di base del 30%: A partire dal 2024, il governo federale finanzierà l'installazione di un riscaldamento rispettoso del clima con il 30 percento dei costi. Ciò serve a proteggere il clima e a mantenere stabili i costi operativi rispetto ai sistemi di riscaldamento a combustibili fossili.
- Il bonus legato al reddito del 30%: I nuclei familiari con un reddito imponibile totale fino a 40.000 euro all'anno possono richiedere un bonus aggiuntivo del 30 percento.
- Il bonus di velocità del 20%: Fino al 2028 incluso, coloro che sostituiranno il vecchio sistema di riscaldamento a combustibili fossili con una fonte di energia rinnovabile riceveranno un bonus di velocità del 20 percento. Ciò vale in particolare per la sostituzione di stufe a petrolio, carbone, ad accumulo notturno e a gas che hanno almeno 20 anni.
- Il finanziamento totale fino al 70%: Sebbene i vari bonus siano cumulabili, il finanziamento totale non deve superare il 70 percento dei costi. Ciò fornisce un sostegno finanziario significativo e rende gli investimenti nelle energie rinnovabili particolarmente interessanti.
- Protezione per gli inquilini: Per gli inquilini, i costi di sostituzione del riscaldamento sono limitati a 50 centesimi per metro quadrato al mese per garantire che tutte le persone coinvolte beneficino di un riscaldamento rispettoso dell'ambiente.
Tutte le misure per introdurre nuovi sistemi di riscaldamento sono sostenute dal programma di finanziamento «Federal Funding for Efficient Buildings - Individual Measures (BEG EM)». Le parti interessate possono scegliere tra una sovvenzione diretta o un prestito a basso interesse. Inoltre, possono usufruire della consulenza energetica di esperti certificati attraverso il programma «Bundesförderung Energieberatung Wohngebäude (EBW)». Il programma di finanziamento «nuovi edifici climaticamente neutri» del BMWSB è disponibile anche per i nuovi edifici.
(Fonte: BMWK, ulteriori informazioni su: energiewechsel.de/beg)

assistenza
L'implementazione dei requisiti GEG può essere complessa per costruttori e proprietari. È di fondamentale importanza essere ben informati per ridurre al minimo gli impatti ambientali e prendere decisioni economicamente valide.
Agenzie energetiche e centri di consulenza indipendenti: Queste istituzioni sono specializzate nella fornitura di soluzioni su misura per le esigenze individuali. Hai accesso ai dati, alle tecnologie e alle migliori pratiche più recenti nel campo dell'efficienza energetica.
Consulenza in loco da parte di consulenti energetici: La consulenza individuale e situazionale è spesso la chiave del successo. I consulenti energetici visitano l'edificio in questione, analizzano lo stato attuale, identificano i punti deboli e raccomandano misure mirate per aumentare l'efficienza energetica. La loro esperienza si concentra spesso su argomenti specifici come l'isolamento, i sistemi di riscaldamento o la tecnologia di ventilazione.
Opportunità di finanziamento per la consulenza: È importante ricordare che esistono anche programmi di finanziamento governativo per tali servizi di consulenza. Questi possono aiutare a ridurre i costi legati all'utilizzo di conoscenze specialistiche.
Pianificazione e implementazione: Dopo la fase di consultazione, le raccomandazioni possono essere integrate nella fase di pianificazione e costruzione. Con una solida consulenza, i costruttori e i proprietari di edifici possono essere certi che il loro progetto non solo soddisfi i requisiti GEG, ma offra anche vantaggi economici e rispettosi dell'ambiente a lungo termine.
(Fonte: BMWK, tutte le informazioni sono disponibili all'indirizzo: https://www.energiewechsel.de/KAENEF/Redaktion/DE/Dossier/energieberatung-uebersicht.html)
[Aggiornamenti] Tutte le modifiche importanti qui:
Importante: Le informazioni fornite in questa sezione relative alle modifiche apportate dal GEG 2023 e 2020 sono solo una sintesi e sono destinate alla comprensione generale. Il contenuto qui presentato non pretende di essere completo o aggiornato e non è inteso come consulenza legale o interpretazione vincolante. Solo i testi originali delle rispettive leggi e regolamenti sono legalmente vincolanti. Se avete domande o avete bisogno di informazioni dettagliate, dovreste sempre fare riferimento alle fonti originali o chiedere una consulenza legale. Le informazioni qui fornite si basano su fonti comprovate del BMWK e del BMWSB. È esclusa qualsiasi responsabilità per l'accuratezza, la completezza o la tempestività dei contenuti presentati.
Le modifiche significative apportate dal GEG 2023 sono:
- Riduzione della domanda annuale di energia primaria per i nuovi edifici: dal 75 percento del fabbisogno energetico primario dell'edificio di riferimento al 55 percento.
- Adeguamento della procedura di verifica semplificata in conformità all'allegato 5 del GEG per gli edifici residenziali. Le opzioni impiantistiche non elencate possono essere implementate utilizzando il processo di costruzione di riferimento, che rimane aperto alla tecnologia.
- Fattore energetico primario per l'elettricità: introduzione di un valore di 1,2 (anziché 1,8 in precedenza) per la quota non rinnovabile del funzionamento delle grandi pompe di calore collegate alla rete elettrica. L'obiettivo è una valutazione più equa del teleriscaldamento prodotto da grandi pompe di calore rispetto ad altre fonti di calore.
- Eliminazione di alcuni paragrafi del § 23 GEG: I paragrafi 2 e 3 sono stati rimossi in quanto potrebbero portare a risultati contraddittori nella pratica.
- Adeguamento del regolamento sulle misure di finanziamento ai sensi del § 91 GEG: ciò viene fatto in risposta all'aumento del livello dei requisiti.
- Sgravio temporaneo fino alla fine del 2024: si applica agli edifici utilizzati per accogliere i rifugiati dal settore pubblico o per conto pubblico.
Date importanti:
- Entrata in vigore del regime di sgravio temporaneo: 29 luglio 2022.
(Fonte: BMWSB, tutte le informazioni sono disponibili all'indirizzo: https://www.bmwsb.bund.de/DE/themen/bauen/klimaschutz-im-gebaeudebereich/gebaeudeenergiegesetz/gebaeudeenergiegesetz_node.html
Modifiche significative introdotte dal GEG 2020:
- Processo di costruzione del modello: Introduzione di un nuovo processo per la verifica dei requisiti energetici per la costruzione di edifici residenziali.
- Utilizzo di energia rinnovabile: Nel caso di nuovi edifici, l'obbligo di utilizzare fonti energetiche rinnovabili può essere soddisfatto anche dall'elettricità generata vicino all'edificio da fonti energetiche rinnovabili.
- Opzioni di flessibilità: Il GEG offre opzioni per soddisfare i nuovi standard energetici. Ciò include i calcoli dell'elettricità generata vicino all'edificio e della biomassa gassosa.
- fattori energetici primari: La regolamentazione diretta nel GEG aumenta la trasparenza per costruttori e proprietari.
- Sezione 103 - Clausola innovativa (limitata nel tempo):
- Entro la fine del 2023: Possibilità di esenzione da parte delle autorità pubbliche per soddisfare i requisiti tramite un sistema di limitazione delle emissioni di gas a effetto serra.
- Entro la fine del 2025: Possibilità di adempimento congiunto nel distretto per modifiche agli edifici esistenti.
- Certificati energetici: Ora includi informazioni sulle emissioni di anidride carbonica di un edificio.
- Restrizione del riscaldamento a petrolio e carbone: Da 2026 Esistono normative che limitano l'installazione di nuovi sistemi di riscaldamento a gasolio e di riscaldamento a carbone.
- Consulenza energetica: In caso di vendita o ristrutturazione importante di case unifamiliari e bifamiliari, questo consiglio è obbligatorio.
- regolamenti di esecuzione: Introduzione di una dichiarazione di conformità per i nuovi edifici e per le ristrutturazioni importanti di edifici esistenti.
Date importanti:
- Fine del 2023: Fine del termine per alcuni aspetti della clausola di innovazione.
- Fine del 2025: Fine del termine per l'adempimento congiunto nel quartiere.
- 2026: Inizio delle restrizioni all'installazione di nuovi sistemi di riscaldamento a petrolio e carbone.
(Fonte: BMWSB, tutte le informazioni sono disponibili all'indirizzo: https://www.bmwsb.bund.de/DE/themen/bauen/klimaschutz-im-gebaeudebereich/gebaeudeenergiegesetz/gebaeudeenergiegesetz_node.html
Conclusione
Il GEG segna un passo decisivo verso un panorama edilizio più sostenibile ed efficiente dal punto di vista energetico in Germania. Come insieme di normative precedenti, mira ad aumentare in modo significativo l'efficienza energetica degli edifici e a promuovere costantemente l'uso di energie rinnovabili.
Mentre i nuovi edifici vengono progettati dal GEG secondo standard energetici più elevati, in particolare ancorando il concetto di edificio a energia zero e la maggiore integrazione delle energie rinnovabili, l'attenzione degli edifici esistenti è rivolta alla ristrutturazione efficiente dal punto di vista energetico. La legge pone particolare attenzione alla sostituzione graduale dei sistemi di riscaldamento a petrolio e gas con alternative rinnovabili.
Il GEG è supportato da una serie di innovazioni e programmi di finanziamento governativo, che hanno lo scopo di facilitare sia gli approcci innovativi nella costruzione ad alta efficienza energetica sia l'implementazione dei requisiti GEG. Per i proprietari di edifici e i proprietari di edifici, numerose opzioni di consulenza offrono guida e supporto per superare con successo le nuove sfide e contribuire così attivamente alla protezione del clima e alla rivoluzione energetica in Germania.
Disclaimer: tutte le informazioni sono soggette a modifiche.